Negli ultimi anni, sia FDA che EMA hanno approvato diversi nuovi agenti per la terapia della AML, alcuni dei quali già largamente disponibili per cui per alcuni sottogruppi di pazienti sia alla diagnosi che in recidiva è oggi possibile considerare una terapia specificamente rivolta verso bersagli molecolari. Ciò nonostante, nella terapia della AML restano considerevoli spazi di miglioramento e un’area particolarmente promettente è rappresentata da farmaci o modalità terapeutiche ad azione immunologica quali “checkpoint inhibitors”, immunotossine, anticorpi bispecifici, fino ai CAR-T, sul cui stato dell’arte e sulle cui prospettive future è importante fare il punto. Infine, va sottolineata l’attualità di un tema come quello della determinazione della malattia minima misurabile, fenomeno sempre più investigato alla luce del suo potenziale uso come “endpoint surrogato”. Sulla base di questo, il corso si propone di fornire un aggiornamento sulle novità da ASH 2023 da poco concluso e l'analisi di alcune peculiarità di pazienti attraverso casi clinici.
Sono disponibili tutti i materiali presentati durante l'incontro del 18 dicembre e la registrazione video dell'intero evento.